L’articolo 33 della legge regionale 13 dicembre 2011, n. 30, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste (Legge finanziaria per gli anni 2012/2014). Modificazioni di leggi regionali” prevede la partecipazione dei Comuni della Valle d'Aosta alle attività di accertamento dei tributi, prevista dalla normativa statale vigente, attraverso la stipulazione di specifici protocolli d’intesa tra il CPEL, la Regione e le Agenzie fiscali.
La partecipazione dei Comuni della Valle d'Aosta alle attività di accertamento dei tributi propri della Regione è attuata mediante appositi protocolli di intesa stipulati tra il CPEL e la Regione, nell'ambito dei quali sono disciplinati, in particolare, le modalità di trasmissione alla Regione delle segnalazioni di atti, fatti e negozi che manifestino comportamenti evasivi ed elusivi da parte di soggetti passivi di tributi regionali.
I Comuni, sulla base di tali protocolli, sono chiamati a partecipare all’attività di accertamento fiscale nell’ambito dell’ordinario contesto operativo di svolgimento delle proprie attività istituzionali, fornendo informazioni suscettibili di utilizzo ai fini dell’accertamento, strutturate in termini di segnalazioni qualificate.
I protocolli siglati
Ad oggi sono stati siglati due protocolli d'intesa, disponibili nelle sezioni dedicate:
- il Protocollo d'intesa per la collaborazione tra la Regione e i Comuni nello svolgimento dell'attività di contrasto all'evasione fiscale nel territorio della Regione Valle d'Aosta in materia di tributi regionali, siglato da CPEL e Regione;
- il Protocollo d'intesa per la partecipazione dei Comuni alle attività di accertamento dei tributi erariali, dell'addizionale regionale all'IRPEF e dell'IRAP, nel territorio della Regione Valle d'Aosta, siglato da CPEL, Regione e Agenzia delle entrate.