Il tavolo di coordinamento regionale sull’emergenza in Ucraina ha condiviso le procedure operative per la gestione dell'accoglienza, soccorso e assistenza della popolazione proveniente dal paese colpito dalla guerra.
- All’arrivo in Valle d’Aosta i profughi devono recarsi presso la Questura di Aosta per regolarizzare la propria posizione.
- A garanzia di una gestione semplificata e centralizzata dell’emergenza, la Protezione civile regionale ha attivato il numero verde 800.99.55.54, per richieste di informazioni, al quale si possono rivolgere sia le persone che richiedono assistenza sia coloro che intendono mettere a disposizione gratuitamente appartamenti o stanze vuote per l’accoglienza.
- Inoltre è stata definita l’attivazione di una raccolta fondi congiunta per l’assistenza alle persone che raggiungono la Valle d’Aosta dallo scenario di guerra: è possibile contribuire attraverso donazioni sul conto corrente IBAN IT73 G 03069 09606 100000005667 (intestato a Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta) con la causale ‘Emergenza Ucraina’. L’iniziativa riunisce gli sforzi degli enti locali (Regione e Cpel) e del Terzo settore (rappresentato da Fondazione Comunitaria e CSV), con lo scopo di finanziare anzitutto le iniziative di accoglienza dei profughi sul territorio valdostano.
Il tavolo di coordinamento regionale è composto da Regione (Protezione civile, Politiche sociali, Sanità e Salute, Affari di Prefettura), Azienda USL, Croce Rossa Italiana, Caritas italiana, CPEL, Comune di Aosta, Coordinamento Solidarietà Valle d'Aosta e Caritas Diocesana e Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta.
Assistenza sanitaria dei profughi provenienti dall’Ucraina
L’Azienda USL della Valle d’Aosta ha attivato un ambulatorio di Sanità pubblica per i rifugiati provenienti dall’Ucraina.
ATTENZIONE: dal 10 maggio 2022 l'ambulatorio di Sanità pubblica è operativo unicamente il martedì pomeriggio dalle 14:00 alle 17:00 previa prenotazione, da parte dell'utente o di chi se ne fa carico, al CUP AUSL (telefonico o in presenza) senza necessità di richieste o prescrizione.
La piattaforma per richiedere il contributo di sostentamento
Sul sito web del Dipartimento della Protezione civile è online la piattaforma che permette alle persone in fuga dalla guerra in Ucraina di richiedere il contributo di sostentamento per sé, per i propri figli, per i minori di cui si ha tutela legale.
Il contributo – che ha l’obiettivo di offrire un primo sostegno economico in Italia – è destinato a chi ha presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea e ha trovato una sistemazione autonoma anche presso parenti, amici o famiglie ospitanti.
Per richiedere il contributo è necessario avere il Codice Fiscale (indicato nella ricevuta della domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea), un numero di cellulare e una email.
Per conoscere nel dettaglio requisiti e modalità di richiesta del contributo è disponibile un vademecum in italiano, inglese e ucraino.
Link alla piattaforma, il link aprirà una nuova finestra
Fruizione gratuita dei mezzi pubblici su gomma per i profughi provenienti dall’Ucraina
A partire da giovedì 9 giugno 2022, coloro che sono interessati al rilascio della tessera di libera circolazione dovranno recarsi presso il Dipartimento trasporti e mobilità sostenibile dell’Assessorato ambiente, trasporti e mobilità sostenibile (sportello agevolazioni tariffarie) situato a Pollein in Loc. Autoporto n. 32, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 14:00.
Per raggiungere i predetti uffici, sono utilizzabili le linee urbane n. 8 e n. 1, della SVAP Società Cooperativa.
Per maggiori informazioni è possibile contattare il Dipartimento Trasporti e mobilità sostenibile ai numeri 0165/527641-42-43.
Entro la fine di giugno la misura sarà estesa anche al trasporto ferroviario.
Sportello di orientamento al lavoro
Presso il Centro per l’impiego di Aosta, a partire dal 26 aprile 2022, è attivo lo sportello fisico di orientamento al lavoro, nell’ambito delle attività di accoglienza volte ad assicurare il soccorso e l’assistenza ai cittadini ucraini che arrivano sul territorio regionale.
Il servizio prevede una prima fase di orientamento fornendo informazioni sul mercato del lavoro valdostano, sull’accesso all'impiego e sui percorsi di formazione attivi nella regione, in particolare per la lingua italiana. A seguito di presa in carico, gli operatori del CPI supporteranno i richiedenti nella ricerca di un’occupazione o nell'individuare il percorso formativo migliore per facilitare l’integrazione nelle sue varie forme.
La consulenza presso lo sportello vede la presenza, oltre che di operatori specializzati, anche di un mediatore culturale di lingua ucraina per facilitare la comunicazione e la successiva presa in carico dell’utente.
Consulta gli orari dello Sportello e le modalità di accesso, il link aprirà una nuova finestra
Contributo alla solidarietà per privati che ospitano profughi ucraini – II edizione
Il “Contributo alla solidarietà”, seconda edizione, finanziato dal fondo “Valle d’Aosta per l’Ucraina” promosso dalla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta e dal Coordinamento Solidarietà della Valle d’Aosta, in partenariato con la Presidenza della Giunta regionale della Valle d’Aosta e il Consiglio permanente degli enti locali è un’iniziativa che prevede il riconoscimento di una somma forfettaria massima pari a 1.000 € per ogni singolo alloggio messo finora a disposizione a titolo gratuito a favore di una persona o nucleo famigliare composto da ucraini in fuga dal conflitto.
Raccolta delle disponibilità all'accoglienza di profughi ucraini
La Regione Autonoma Valle d'Aosta ha avviato una ricognizione su tutto il territorio regionale per verificare la disponibilità all’accoglienza di nuclei familiari o persone singole provenienti dall’Ucraina in fuga dalle zone del conflitto.
L’ avviso è rivolto ai possessori di una abitazione sita nel territorio regionale e che abbiano uno spazio adeguato per l’accoglienza dei profughi. Al momento, la disponibilità e l’accoglienza sono da intendersi per un periodo medio-breve con modalità che saranno precisate successivamente a seguito delle indicazioni che saranno definite a livello nazionale e regionale.
In caso di disponibilità, compilare l’apposito modulo e inviarlo all’indirizzo mail: protezionecivile@regione.vda.it
Protezione temporanea in Italia
La Protezione temporanea è una forma eccezionale di protezione che garantisce immediata tutela a favore delle persone che sono sfollate dall’Ucraina a partire dal 24 febbraio 2022, a seguito dell’invasione da parte delle forze armate russe.
Vademecum ANCI – Excursus normativa per accoglienza ucraini
Il Vademecum predisposto da ANCI raccoglie in modo semplificato i principali provvedimenti assunti dalle amministrazioni centrali e dalla struttura commissariale della Protezione Civile per far fronte all’ingente flusso di profughi ucraini in fuga dalla guerra, arrivati e in arrivo sul territorio italiano.