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IT-alert: il sistema di allarme pubblico nazionale

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"IT-alert" Ă¨ il sistema di allarme pubblico che, nei casi di gravi emergenze e catastrofi imminenti o in corso permette ai fornitori dei servizi mobili di comunicazione interpersonale di diffondere allarmi pubblici agli utenti finali interessati, attraverso la trasmissione di messaggi denominati “Messaggi IT alert”.

La normativa

La Direttiva UE 2018/1972 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018, che ha istituito il codice europeo delle comunicazioni elettroniche, ha introdotto il Sistema di allarme pubblico. In particolare, la Direttiva ha stabilito che “gli Stati membri provvedono affinché, quando sono istituiti sistemi di allarme pubblico in caso di gravi emergenze e catastrofi imminenti o in corso, i fornitori dei servizi mobili di comunicazione interpersonale basati sul numero trasmettano allarmi pubblici agli utenti finali interessati". In Italia, il sistema di allarme pubblico è stato introdotto per la prima volta dal decreto-legge n.32/2019, con l’obiettivo di garantire la tutela della vita umana tramite servizi mobili di comunicazione rivolti agli utenti interessati da gravi emergenze, catastrofi imminenti o in corso. La norma prevede anche l’introduzione del servizio IT-alert attraverso il quale inviare messaggi, riguardanti gli scenari di rischio, l'organizzazione dei servizi di protezione civile e le misure di autoprotezione.

La Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 ottobre 2020, aggiornata dalla Direttiva del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare del 7 febbraio 2023 recante “Allertamento di protezione civile e sistema di allarme pubblico IT-alert”, disciplina l’utilizzo del sistema di allarme pubblico IT-Alert con riferimento agli eventi di protezione civile e ha previsto un’estensione del periodo di sperimentazione fino al 13 febbraio 2024.

In particolare, la Direttiva ha previsto che, in alcuni casi specifici di gravi emergenze e catastrofi imminenti o in corso che potrebbero diventare emergenze nazionali ai sensi del Codice della Protezione civile, il Servizio Nazionale della protezione civile integri le modalità di informazione e comunicazione già previste dalla normativa vigente con il sistema IT-alert per informare la popolazione allo scopo di favorire l’adozione delle misure di autoprotezione in rapporto alla specifica tipologia di rischio e al contesto di riferimento.

La fase di test

Infografica fase di test IT-alert in Valle d'Aosta

In Valle d’Aosta il sistema sarà testato giovedì 21 settembre 2023 alle ore 12.00.

In Piemonte il test è previsto per giovedì 14 settembre 2023 alle ore 12.00; in tale occasione una parte del territorio valdostano (in particolare le zone della bassa Valle confinanti con il Canavese e le zone al confine con il territorio piemontese) potrebbe essere agganciata dalle celle telefoniche geograficamente vicine e ricevere quindi già il segnale di IT-alert.

In queste due giornate, tutti i dispositivi agganciati a celle di telefonia mobile nella Regione coinvolta dal test suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono distintivo diverso da quello delle normali notifiche del dispositivo.

Chi riceve il messaggio di test non dovrà effettuare alcuna azione; tutti gli utenti sono invitati a procedere alla compilazione di un apposito questionario, le cui risultanze consentiranno di migliorare lo strumento “IT-alert”.

Materiale informativo

Scarica la locandina , documento , peso 456,69 KiloByte

Link utili

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