La Riforma degli Enti Locali
La legge regionale 5 agosto 2014, n. 6 (Nuova disciplina dell'esercizio associato di funzioni e servizi comunali e soppressione delle Comunità montane) disciplina le modalità di organizzazione dell'esercizio obbligatorio in forma associata delle funzioni e dei servizi comunali, con l'obiettivo di incrementare la qualità delle prestazioni erogate ai cittadini, riducendo complessivamente gli oneri organizzativi e finanziari e garantendo uniformi livelli essenziali delle prestazioni sull'intero territorio regionale.
La legge riconosce l'articolazione territoriale della Regione nei 74 Comuni valdostani, quale espressione e risorsa del proprio tessuto identitario, culturale e sociale, a salvaguardia delle peculiarità culturali, linguistiche e storiche del nostro territorio montano, e assegna al Sistema degli Enti Locali una parte attiva nel processo di ripensamento del proprio assetto organizzativo.
In particolar modo, la legge prevede che le funzioni e i servizi comunali debbano essere esercitati:
- in ambito territoriale regionale, mediante il Celva, il Comune di Aosta o la Regione;
- in ambito territoriale sovracomunale, per il tramite delle Unités des Communes valdôtaines o mediante convenzioni fra Enti Locali;
- residualmente, in ambito territoriale comunale.
Il Celva per la Riforma degli Enti Locali
L’articolo 24 della l.r. 6/2014 dispone che il Cpel, al fine di sostenere l'avvio delle gestioni associate, possa intraprendere, avvalendosi del Celva, specifiche azioni dirette ad assicurare ai Comuni assistenza giuridico-amministrativa e interventi formativi, che prevedano, tra l'altro, la condivisione di esperienze e l'approfondimento delle conoscenze.
Il Celva ha facilitato il processo di cambiamento e innovazione promosso dalla l.r. 6/2014:
- promuovendo l'individuazione sul territorio regionale di modelli di gestione associata meno costosi e ancor più efficienti sul fronte dei servizi resi alla comunità;
- introducendo il costo unitario ottimale di riferimento quale criterio per la ripartizione dei finanziamenti agli Enti Locali;
- predisponendo documenti tipo;
- assicurando il rispetto degli adempimenti previsti dalla legge in maniera omogenea da parte di tutti i Comuni.
Il piano della attività del Celva
Al fine di governare tale cambiamento, il Consiglio di amministrazione del Celva ha ritenuto necessario definire un apposito piano delle attività, che è stato approvato il 2 settembre 2014 e aggiornato il 31 marzo 2015.
Il piano ha previsto attività di supporto consulenziale, formazione, informazione e progetti volti a supportare gli Amministratori, i segretari, i dirigenti e il personale degli Enti Locali della Valle d'Aosta, in particolare, nelle diverse fasi di costituzione delle Unités des Communes valdôtaines e di costituzione degli uffici unici associati per la gestione associata delle funzioni e dei servizi comunali mediante convenzione tra Comuni.