Siete in Home / CELVA / Enti Locali associati / Convenzioni fra Comuni

Convenzioni fra Comuni

Individuazione dell'ambito ottimale e approvazione della convenzione

La l.r. 6/2014 prevede l’esercizio di funzioni e servizi comunali in forma associata in ambito sovracomunale mediante convenzione fra Comuni.

La l.r. 15/2020 stabilisce disposizioni urgenti per la revisione degli ambiti territoriali sovracomunali di cui alla l.r. 6/2014, nonché per il correlato conferimento dei nuovi incarichi ai segretari degli Enti Locali (modificazioni alla l.r. 14/2019).

Entro il 31 gennaio 2021 i Comuni che non rientrano nei casi di esclusione dall’obbligo devono individuare l’ambito ottimale, anche nel caso in cui l’ambito non cambi rispetto a quello precedente. Ogni Comune deve, quindi, approvare una delibera di Consiglio entro il 31 gennaio e darne comunicazione alla Struttura regionale Enti locali.

I Comuni che individuano un nuovo ambito dovranno inoltre approvare le convenzioni di cui all’art. 19 della l.r. 6/2014. La Struttura regionale Enti locali ha indicato che per i Comuni che confermano gli ambiti è, invece, sufficiente deliberare in Consiglio la conferma delle convenzioni già assunte.
L’approvazione delle nuove convenzioni può essere fatta nello stesso Consiglio in cui si approva l’ambito, in maniera da procedere alla firma appena si concluderà il procedimento di assegnazione dei segretari.

Ai sensi della l.r. 6/2014 i Comuni devono esercitare obbligatoriamente in forma associata mediante convenzione:

  • organizzazione generale dell'amministrazione comunale (compreso il servizio di segreteria comunale);
  • gestione finanziaria e contabile;
  • edilizia pubblica e privata, pianificazione urbanistica, manutenzione beni immobili comunali;
  • polizia locale.

I documenti tipo

Il Celva mette a disposizione dei Comuni cinque modelli di convenzione:

Inoltre, il Celva ha predisposto 3 documenti tipo specifici per facilitare il processo di istituzione delle convenzioni tra comuni.