Nella categoria animali d’affezione rientrano gli animali da compagnia domestici (cani, gatti, furetti, volatili e animali acquatici), che vivono nelle abitazioni dei rispettivi proprietari, e gli animali di affezione che abitualmente si trovano allo stato libero nei centri urbani, come i gatti delle colonie feline. Sono inoltre animali da affezione quelli che svolgono attività utili all’uomo (come i cani per disabili, gli animali da pet-therapy e da riabilitazione) e non utilizzati a fini produttivi o alimentari. La normativa, comunitaria, nazionale e regionale, prevede opportune e specifiche azioni per la protezione degli animali da affezione e per il controllo e la lotta al randagismo.
Il CELVA, la Regione autonoma Valle d’Aosta, l'Azienda USL della Valle d'Aosta, l'Ordine regionale dei Medici Veterinari e l’AVAPA Onlus condividono l’impegno per la prevenzione e il controllo del randagismo e la prevenzione dell'insorgenza di problematiche di igiene e sanità pubblica, nonché di convivenza uomo-animale e a questo proposito promuovono specifiche azioni ed iniziative, nell’ambito della campagna “Se mi ami proteggimi”.
Scarica il volantino "Se mi ami proteggimi" , documento , peso 3,53 MegaByte
Infografica - Diritti e doveri dei proprietari di cani , documento , peso 382,14 KiloByte
Le convenzioni
- Convenzione in merito alle modalità di controllo del randagismo e protezione degli animali da affezione sul territorio regionale per il periodo 1° gennaio 2022 – 31 dicembre 2024 tra CELVA, Regione Autonoma Valle d’Aosta, AUSL della Valle d’Aosta, Ordine dei Medici veterinari della Valle d’Aosta.
- Convenzione tra il CELVA e l’Association valdôtaine pour la protection des animaux (A.VA.P.A. ODV) per il sostegno all'attività di cattura e custodia di cani vaganti in favore dei Comuni della Valle d'Aosta, al fine di favorire il controllo del randagismo sul territorio regionale, valida dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2024.
La normativa
In Italia la tutela degli animali e la lotta al randagismo sono principi fondamentali sanciti, dal punto di vista normativo, sin dall’approvazione della Legge 14 agosto 1991, n. 281 “Legge quadro in materia di animali d’affezione e prevenzione del randagismo”. Alle Regioni e alle Province autonome è stato demandato il compito di rendere applicative le norme nazionali, attraverso propri provvedimenti, mentre specifici compiti e responsabilità sono stati attribuiti alle diverse Istituzioni ed Autorità di controllo competenti in materia, nonché ai proprietari degli animali.
In Valle d’Aosta, la legge regionale n. 22 novembre 2010, n. 37 (“Nuove disposizioni per la tutela e per il corretto trattamento degli animali di affezione”), indica linee guida, compiti e responsabilità in materia di protezione, controllo e identificazione dagli animali da affezione, di prevenzione del randagismo e di gestione delle colonie feline, di controllo e di registrazione degli animali da affezione.
Attività CELVA
A supporto dell’attività degli Enti Locali per la tutela degli animali da affezione e per il contrasto al randagismo, sono state messe in campo diverse azioni, attivate dal Celva con la collaborazione e a supporto delle istituzioni e delle associazioni del territorio:
- campagna di controllo delle nascite e chippatura dei gatti senza proprietario sul territorio regionale e iniziative informative per i referenti delle colonie feline;
- corso di formazione annuale per l’acquisizione del “patentino” per proprietari e futuri proprietari di cani;
- formazione periodica dedicata alla polizia locale per la gestione dei cani vaganti;
- servizio di cattura e custodia di cani vaganti;
- campagna informativa per la popolazione.